Estratto da “Il Giornale del Cibo” 31/05/2021
Anche la produzione dell’olio di oliva viene interessata dalle innovazioni della tecnologia. Cambiamenti climatici e parassiti minacciano le coltivazioni e per questo è necessario adottare soluzioni efficaci
L’agricoltura dei giorni nostri è costretta a fronteggiare le ripercussioni dovute alla crisi climatica, della quale peraltro è corresponsabile. Da essa dipendono diversi squilibri, come la maggiore diffusione di parassiti e patologie vegetali. Oggi è davvero possibile supportare gli agricoltori in molti modi, con soluzioni specifiche adatte per la singola coltivazione, venendo in aiuto laddove i cambiamenti climatici possono rendere più difficoltosa la gestione di un uliveto o di un vigneto. Le possibilità sono molteplici… Da quelle più sofisticate che attingono alle tecnologie di osservazione della terra e che vedono l’utilizzo dei droni e dei satelliti, a quelle più semplici e note, come le trappole per gli insetti infestanti.
Olivicoltura di precisione: soluzione e differenze in base alle caratteristiche aziendali
IL fattore che differenzia le imprese agricole non è la dimensione, bensì le infrastrutture presenti nella zona dove operano. Una buona connettività, infatti, è la premessa per facilitare il passaggio delle aziende allo smart farming o agricoltura 4.0.
Oggi, grazie al credito d’imposta, l’accesso all’innovazione tecnologica è potenzialmente uguale sia per le grandi aziende sia per quelle di piccole dimensioni. Contrariamente a quanto si può pensare, moltissime piccole aziende guardano con curiosità e interesse allo smart farming. Specialmente in ottica di risparmio e maggior resa. Queste realtà, essendo molto spesso a conduzione familiare e ormai gestite dalle nuove generazioni, molto preparate sul fronte dell’innovazione, sono sicuramente il target ideale per rendere ancora più efficaci le soluzioni innovative. Il fatto di essere gestite da un unico proprietario, infatti, rende più immediata la capacità decisionale al momento della lettura dei dati.
Tra le più efficaci, vi sono anche le stazioni meteo
Esse monitorano in tempo reale i dati climatici dei campi e ottimizzano così la giornata lavorativa, segnalando quando è meglio intervenire con trattamenti. Le rilevazioni, infatti, permettono di scoprire in anticipo la presenza di agenti patogeni e di ottimizzare i trattamenti, praticandoli solo quando effettivamente è necessario. Ne risulta una notevole riduzione di costi.
Droni in olivicoltura: quando la tecnologia opera dal cielo
Tra le soluzioni smart che si stanno diffondendo in olivicoltura e non solo, un caso emblematico è quello dei droni. Velivoli radiocomandati piccoli e leggeri che possono essere sfruttati in vari modi. Sorvolando i campi a bassa quota, infatti, possono trasportare sensori e piccole attrezzature di vario tipo. Questi apparecchi si sono diffusi prima nell’ambito della viticoltura. Più di recente anche la coltivazione dell’ulivo li ha adottati con successo.
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Metodi e tecnologie all’avanguardia con l’olivicoltura di precisione